Dal 29 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, Perugia - Museo civico di Palazzo della Penna, la mostra “Rinascimento in bottega. Perugino tra i grandi della storia” per il quinto centenario della morte del pittore Pietro Vannucci detto Il Perugino.
Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come Pietro Perugino, il Perugino o il divin pittore (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, febbraio 1523), ebbe due botteghe molto attive, a Firenze e a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano del suo tempo, tanto da essere definito da Agostino Chigi: "il meglio maestro d’Italia”. Frequentò la bottega del Verrocchio insieme a Botticelli e Leonardo da Vinci. È considerato uno dei massimi esponenti dell'umanesimo ed il più grande rappresentante della pittura umbra del XV secolo. Collaborò nelle decorazioni della Cappella Sistina con Sandro Botticelli.
La curatrice è Cristina Galassi, docente di storia della critica d’arte nell’Ateneo di Perugia nonché direttore della Scuola di specializzazione in beni storico artistici, e a Francesco Federico Mancini, docente di storia dell’arte moderna nell’Ateneo di Perugia.
Il percorso espositivo è ospitato nelle sale del Museo civico di Palazzo della Penna con circa quaranta opere provenienti da alcuni dei più prestigiosi musei nazionali: Gallerie degli Uffizi, Reggia di Caserta, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Accademia di Belle Arti di Brera, Musei del Bargello, Museo d’Arte Moderna di Bologna – MAMbo e Galleria Nazionale di Parma – Complesso Monumentale della Pilotta. Inclusi prestiti di collezioni private.
La mostra è l'evento conclusivo dell’anno dedicato alle celebrazioni del Perugino sceglie di proporre ai visitatori una lettura inedita sul tema della “bottega dell’artista”, che prende forma in epoca medievale, in particolare sotto l'influenza di Giotto, per poi consolidarsi durante il periodo del Rinascimento anche grazie a Perugino, dotato di abilità imprenditoriali non meno delle artistiche.
Il Perugino, pittore dal carattere spigoloso, di saggezza anche accomodante, maestro con il “cervello di porfido” e un forte attaccamento al denaro, che seppe creare laboratori in stile di impresa moderna artistici, ampi e organizzati quanto importante e ampia era la sua fama, come la sua clientela.
foto e fonte testi: Umbriatourism.it - Wikipedia
